Da tempo si parla della concreta possibilità che venga organizzato un gran premio di Formula 1 dentro Roma, all'Eur. Un quartiere che oltre a custodire un preciso valore urbanistico è ricco di abitazioni, uffici, parchi.
I cittadini, gli abitanti dell'Eur, non sono stati in alcun modo consultati dalle amministrazioni, che sembrano voler procedere nello studio di tale eventualità senza alcun confronto con chi dovrebbe convivere con la manifestazione. E quando, in diverse occasioni, hanno dichiarato le loro perplessità, sono stati ignorati.
Cosi', oggi, si sono rivolti al Respiro.eu, e alla libertà di espressione che il Web offre a noi tutti, affinché li aiutiamo a farsi ascoltare.
Con i loro volti e le loro parole, attraverso i video e gli appelli che ci hanno inviato numerosi e insieme, manifestano il dissenso rispetto una gara automobilistica in mezzo alle loro case, ai loro giardini.
Distruzione delle alberate e delle aree verdi, emissioni di decibel spaventose per gli uomini e devastanti per ogni specie animale, bombe di carburante, pericoli, enormi tribune, paddock e box, aree di stazionamento per mezzi di soccorso, pubblica sicurezza e parcheggi di scambio, eliporto, contributi pubblici per realizzare costosissimi lavori.
Donne, uomini, bambini, si rivolgono al Sindaco di Roma Alemanno, alle istituzioni, alla Ferrari, all'opinione pubblica, reclamando attenzione su una differenza molto importante: un'impresa che gioverebbe a pochi privati, mentre al contrario creerebbe profondi disagi alla comunità.
Affidandoci i loro comunicati, il Coordinamento Comitati e Cittadini per la Difesa dell'Eur, il Comitato Salute e Ambiente Eur e la consigliera al XII Municipio Matilde Spadaro, ci consegnano la responsabilità di incominciare a sollevare una questione che non dovrebbe lasciare indifferente nessuna città italiana.
E' impensabile infatti che qualsivoglia giunta possa solamente concepire di immaginare accordi, disegni, appalti, riguardo eventi di simile impatto sulla popolazione senza preventive, approfondite consultazioni con la cittadinanza.
Siamo accanto a tutti gli abitanti e i comitati dell'Eur nella loro civile, coraggiosa richiesta di ascolto e dialogo, che incontrerà certamente larga stima e vasto sostegno.