COMUNICATO STAMPA
All’Eur Formula 1 fa il paio con Formula cemento.
I cittadini dell’Eur manifestano oggi la loro assoluta contrarietà alla realizzazione di un Gran Premio di Formula 1 all'Eur con un presidio in piazza Venezia.
No alla Formula 1, no alla cementificazione di un quartiere gioiello: dopo numerosi appelli inascoltati, i cittadini dell'Eur hanno deciso di manifestare il proprio dissenso in Piazza Venezia, di fronte all'Altare della Patria. Forti del sostegno delle più importanti associazioni ambientaliste e animaliste, ma anche di migliaia di cittadini romani e italiani che sempre più stanno dimostrando, attraverso lettere, e-mail e telefonate, la propria partecipata preoccupazione verso un progetto che potrebbe costituire un gravissimo precedente per la sicurezza, la quiete e il benessere di qualsiasi altra città del nostro Paese.
Per tutti questi motivi, facciamo sapere alle istituzioni che noi non rinunceremo mai alla vivibilità del nostro quartiere, uno dei più belli del mondo, e che anzi, a settembre daremo il via ad una serie di iniziative volte a far conoscere ai cittadini di Roma la verità su questo folle progetto. Tra quelle che realizzeremo, la diffusione del rombo dei motori delle auto di formula 1 tra le case dell’Eur. Un rumore intollerabile che sarà percepito in modo effettivo dalla popolazione e da quanti vivono l’Eur quotidianamente. A settembre, quando nuovamente gli uffici del quartiere saranno frequentati, i residenti saranno tornati alla vita consueta, le scuole avranno ripreso la loro attività, organizzeremo una riproduzione fedele ed effettiva del rombo dei motori delle automobili di Formula 1 con megafoni posti in cinque punti chiave tra case, uffici e l’ospedale Sant’Eugenio, lungo l’ipotetico circuito per due ore consecutive affinché si capisca in cosa si traduce l’impatto acustico di un Gran Premio. Un livello tale di decibel che è insopportabile per l’orecchio umano e per il quale i frequentatori della Formula 1, sia a Monza che a Montecarlo, sanno che l’unica difesa è rappresentata dai tappi alle orecchie. Chiediamo anche alla Ferrari, una casa automobilistica dalla storia prestigiosissima, che non si renda partecipe di questa follia e che anzi voglia distinguersi da simili operazioni che rischiano di distruggere per sempre uno dei quartieri più belli del mondo.>
Per info:
Comitato Salute Ambiente Eur 3289441285
Comitato Contro la Formula 1 all’Eur 3494969091
Municipio XII: Consigliera Matilde Spadaro, per info 3355453988
Consigliere Vincenzo Vecchio, per info 3331116497
COMUNICATO STAMPA
< La Formula 1 all'Eur sembra il miglior paravento dietro cui nascondere cubature>, con queste parole Matilde Spadaro, capogruppo della sinistra arcobaleno al Municipio XII e Vincenzo Vecchio, consigliere del PD al municipio XII, hanno accompagnato i cittadini dell’Eur che stamane hanno presidiato Piazza Venezia per manifestare la loro contrarietà al progetto di realizzazione del Gran Premio di Formula 1 all’Eur - La passione per l’automobilismo nutrita da moltissimi italiani è il cavallo di Troia con il quale far digerire nuove costruzioni in un quartiere tra i più belli di Roma. Così dietro al Gran Premio potrebbero spuntare le costruzioni sull’area del Tre Fontane e del Luneur. E a questo bisogna aggiungere che questo progetto porterebbe alla devastazione dei parchi, ora vincolati, all’abbattimento di moltissime alberature, all’innalzamento del livello del PM10 e del PM 2.5.
E viene da dire che allora le parole rassicuranti del sindaco Alemanno circa l’impatto zero del circuito risuonano ancora più sinistre, data l’assicurazione che il primo cittadino aveva fornito all’atto della presentazione del progetto – proseguono Spadaro e Vecchio– Il tutto in barba al regolamento sulla partecipazione, inapplicata del tutto e alla valutazione di impatto ambientale mai considerata sinora. Per tutti questi motivi – concludono Spadaro e Vecchio – chiediamo l’intervento urgente del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e al Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi affinché blocchino questo inutile disegno>