In un momento economicamente, socialmente, politicamente così difficile per il nostro Paese, anche le vacanze possono trasformarsi in fonte di preoccupazione, anziché di ristoro.
  Prezzi proibitivi nonostante la crisi, confusione, maleducazione, traffico, inquinamento, spiagge e alberghi preclusi agli animali, ogni metro balneabile di costa o di lago presidiato da stabilimenti.
  Non è tutto così, naturalmente. Ma nemmeno semplice, per chi non disponga di grandi possibilità o di un certo anticipo per programmare e scegliere con cura. Intanto che i media ci propinano ritratti di governanti, giornalisti, sedicenti intellettuali, gente di spettacolo, i quali, anziché dare esempio di buon senso, di profilo basso, di considerazione per le condizioni in cui si trovano moltissimi cittadini, e per il generale degrado ambientale e morale, sembrano fare a gara per radere le coste a bordo di motoscafi sempre più voluminosi, pacchiani e inquinanti.
  Tornando a noi, non è davvero il caso di disperarci se per il mese di agosto non abbiamo la possibilità di prendere lunghe ferie. E nemmeno se ci tocca rimanere a casa a lavorare. O squattrinati. Può capitare, è molto frequente di questi tempi. E speriamo che passi.
  Intanto, dobbiamo tenere presente che l'Italia è un paese meraviglioso e pieno di angoli nascosti, e di risorse inaspettate.
  Se la nostra aspirazione non è di omologarci allo stile barcone del califfo, ma preferiamo dare nuovo impulso a quei vasi che irrorano anche il cervello, guardiamoci intorno e domandiamoci dove certi personaggi non metterebbero mai piede, nemmeno per sbaglio. 
  Borghi, paesini, oasi, parchi, due case e una chiesetta su un cucuzzolo. C'è una vecchia zia da andare a trovare, un bisnonno seppellito in un cimitero di campagna, una gita fuori porta di cui abbiamo sempre sentito dire ma alla fine non ci è mai venuta l'ispirazione?
  Affidiamoci all'istinto, e non sbaglieremo. Pensiamo che siano posti noiosi? Il baretto di paese, la piazza, le campane, il panorama? Annoiamoci un po'. Rallentando, sgombrando, rimarranno le cose importanti.
  E' un lusso che non tutti possono permettersi. Certamente, non quelli che si sentono sereni solo a bordo di uno yacht.
  Per noi, in controtendenza chic, la riscoperta dei posti magici degli avi. Sotto la luna e le stelle, gratis e splendenti per tutti.