In provincia di Viterbo, sulla Strada Pallanzana 33, l'eremo di Sant'Antonio ha vissuto un momento speciale:
"Chi è che all'Eremo non conosce il mandorlo vecchio?" si chiede Tommasa Alfieri raccontando questa storia ne Uno sguardo che accarezza la memoria del 2010.
Ci si passa a vista, salendo la chiesa e lo si vede bene attraverso un grosso cancello di legno, a fianco. Il mandorlo vecchio, il povero mandorlo vecchio!
Molti anni fa, forse venti, si vide la sua chioma intristirsi e piano piano il tronco piegarsi. Cosa succedeva? Di lì a poco affiorarono le radici, contorte e nodose... Il mandorlo si sradicava da sé!
Già; per alcuni mesi si era impastata la calce per certi lavori lì, proprio vicino al suo tronco. Si vede che lui non si teneva più saldamente alla terra, bagnata e smossa. E s'era piegato, e le radici venivano al sole...
Si fece consiglio. Il mandorlo pareva perduto e si parlò di taglio...No! bisognava tentare di salvarlo invece, anche se la sua piegatura verso terra cresceva a vista d'occhio e le radici erano sempre più alte e gibbose a fior di terra.
Così si fece una operazione di ortopedia. Dei grossi pali robustissimi furono confitti nel suolo per prendere di sotto in su i rami più grossi e sostenerli puntellandoli. Terra fresca e ricca coprì le radici. Il mandorlo rispose appoggiandosi senza sforzo ai pali amici che erano duri, ma non ferivano il tronco perché si era messa paglia nel punto dell'impatto. E la vita per l'infermo continuò.
I rami gettarono nuove foglie e a primavera si riempirono di fiori e poi di mandorle belle, grosse, a guscio tenero. Era sempre pendente, ma non impietosiva più...
Ancora oggi i sostegni stanno sempre lì con lui e sempre attenti. Mesi fa se ne levò uno perché il mandorlo ne poteva fare a meno da quella parte. Ma chi lo sa se avranno sofferto del distacco?
L'albero vivo si appoggia a tronchi morti e questi si ravvivano servendo la vita... che bella amicizia!
Quando a primavera il mandorlo è tutto un mazzo di fiori bianchi, stupisce.
Di chi sono quei fiori? Del mandorlo o dei suoi puntelli? Niente,sono di tutti e due, ormai.
E passandogli vicino vien fatto di carezzargli il tronco e di riflettere; mai emettere sentenze di morte! Anche se tutto va a piegarsi verso terra... farsi umili puntelli..
Per caricarsi addosso una parte del peso che abbatte l'altro; ma mai sentenze di morte! Il mandorlo vive!
La rubrica di Luciana Marinangeli per Il Respiro