Talvolta, da un albero abbattuto, ecco un germoglio.
Qualcuno può osservare che non vale la pena preservare, che è ridicolo.
Certo, sarebbe più funzionale eliminare del tutto la questione.
Alla radice.
Piantare qualcosa di nuovo, sano, robusto, propositivo, funzionale.
Eppure quell'albero, quell'individuo, è ancora vivo, evidentemente.
Ha ancora qualcosa da dire.
Non dobbiamo lasciarci guidare dalla nostra arroganza.
Il mondo non esiste in nostra funzione, ed è una grandissima fortuna.