Eppure, dato proprio il rifiuto a tutti quei cittadini, e alle associazioni civiche e ambientaliste, che lo avevano pregato di desistere dal proposito di tenere i suoi sei concerti di festeggiamento proprio nel cuore di Villa Borghese, da parte di Renato Zero ci si sarebbe perlomeno aspettati un tentativo di rigore.
Invece, al mostruoso impatto di gradinate, altoparlanti, gru, mezzi pesanti, cavi e macchinari, e alla folla che ogni sera invade il parco e la fragile Piazza di Siena, si aggiunge un ulteriore carico di immondizie che va a sommarsi a quelle gia' tristemente presenti.
Lugubre spettacolo quotidiano all'interno di uno dei parchi più belli del mondo, custodito in modo vergognoso dal Comune di Roma e aggravato dalla presenza di un divo sconsiderato.