Non che tutti abbiamo l'ambizione di svegliarci in un fienile, ma è bene domandarci cosa significhi di preciso "consumo del territorio".
Per i metropolitani, spesso, si tratta di un concetto un po' astratto.
Non di rado ci rifugiamo nell'idea che fuori dalle mura delle nostre città o cittadine si estendano ancora campi e boschi a perdita d'occhio.
Purtroppo, invece, l'edilizia divora il nostro territorio ogni giorno, e l'impegno profuso per l'applicazione delle leggi, la difesa degli spazi, del paesaggio, della vivibilità, è troppo spesso insufficiente.
Quel che occorre non è angosciarci, naturalmente, ma essere consapevoli. Capire e conoscere sono i primi, fondamentali passi per far valere diritti e priorità.
Contro gli abusi, non siamo disarmati. In Italia esiste una normativa eccellente: la legge 431 del 1985, altrimenti conosciuta come legge Galasso, nata per proteggere e vincolare le aree di pregio e limitare gli scempi.
L'applicazione delle regole è il primo, indispensabile strumento a cui dobbiamo ricorrere per la tutela dei nostri luoghi.