Nemmeno per gli animali le feste sono uno spasso. I mattatoi raddoppiano il ritmo. E' difficile che chi non ha mai contemplato l'idea vegetariana si confronti proprio adesso con questa impostazione più liberale e progredita.
C'è da dire tuttavia che in molti, trascorsi i banchetti, si ritrovano con un senso di oppressione non solo fisica, ma principalmente morale. Consapevoli di quel troppo che vorrebbero scrollarsi di dosso.
A loro, in anticipo, ricordiamo le parole di Plutarco: " ... per un minuscolo pezzo di carne priviamo un essere vivente della luce del sole e del corso dell'esistenza, per cui esso è nato ed è stato generato. Per di più, crediamo che i suoni e le strida che gli animali emettono siano voci inarticolate, e non piuttosto preghiere, suppliche e richieste di giustizia..."