Ormai diamo per scontato di incontrare, nelle nostre città, specie che un tempo abitavano altri luoghi. Gabbiani, parrocchetti, volpi e tanti altri animali condividono l'urbanizzazione del territorio.
Con la riduzione degli spazi verdi, la depauperazione delle risorse, la difficoltà di procurarsi cibo in modo naturale a causa di antropizzazione, caccia, pesca, cementificazione e inquinamento, spesso queste creature selvatiche ripiegano sulle nostre discariche o incominciano a predare specie differenti, presenti nei centri abitati dall'uomo.
La loro vicinanza non è dunque segnale di buona salute del pianeta. Tuttavia, poiché tutto cambia di continuo e ci richiede apertura e adattamento, abbiamo l'occasione di osservarli da vicino, rispettarli e conoscerli meglio. Un'opportunità interessante.