Non c'è tratto pianeggiante della povera Villa Borghese che ormai non sia alla mercè dei favori concessi dal Campidoglio.
In queste ore tocca al Pincio: stanno montando un palco destinato a un evento imprecisato, non certo a giovamento del parco o dei cittadini, già da queste ore evidentemente nocivo per il delicatissimo e antico sito; mentre a Piazza di Siena il maxi mostruoso villaggio sponsor dello CSIO (il concorso ippico) ha già provveduto a sfondare e devastare, e minaccia di rimanere in piedi con impianti, ristoranti, discoteche, fracasso e sporcizia per molti mesi oltre la fine della manifestazione.
Sarebbe tempo di valutare e quantificare seriamente il danno che l'Amministrazione attraverso privatizzazioni inconsulte sta arrecando alla comunità: la sistematica distruzione di un bene pubblico straordinario, tutelato dall'UNESCO e dalla Carta di Firenze, nonché Sito di Interesse Comunitario.