Due giorni fa un olmo è caduto a Villa Borghese, rischiando di travolgere due donne che per fortuna hanno riportato solo lievi ferite. La causa del crollo è stata attribuita a un fungo che avrebbe fatto marcire la corteccia.
Ora, si parla di effettuare un monitoraggio su tutti gli alberi del parco, per stabilire eventuali interventi.
Già questa mattina gli operatori comunali erano al lavoro, potando fuori stagione secondo criteri d'emergenza. E si paventano stragi di esemplari secolari, pensando ai numerosi abbattimenti (pini e lecci) effettuati solo nel mese di maggio.
E' naturalmente delicato affrontare un simile argomento quando c'è di mezzo l'incolumità delle persone, ma la soluzione non è certo nel taglio o nelle rimonde e non di rado capitozzature di piante preziosissime fuori periodo, al culmine del momento vegetativo e con i rami carichi di nidi.
Il punto è piuttosto ricreare monitoraggio e debita assistenza del verde nei mesi giusti, inseriti nella cura globale, costante e competente della Villa, degradata da troppi anni.