In mare, sui laghi, noi siamo ospiti: è bene ricordarcelo. Poiché non siamo dotati di pinne e branchie ci attrezziamo per padroneggiare un elemento che non ci appartiene con strumenti spesso molto invadenti e nocivi per i legittimi abitanti dei luoghi.
Se già la pesca, la navigazione mercantile e quella turistica durante l'anno devastano habitat e ecosistemi, d'estate anche noi diamo il nostro buon contributo.
Il mare e i bacini idrici non hanno capacità di rigenerarsi all'infinito: cerchiamo di essere ragionevoli e scegliamo con intelligenza il modo più discreto di goderne.
Privilegiamo le imbarcazioni a vela, stiamo estremamente attenti a non buttare immondizia in acqua, insegnamo ai bambini che i pesciolini si guardano liberi attraverso la maschera e non prigionieri dentro il secchiello.