Se da un lato sempre più numerosi i senzatetto usano il parco piu' centrale di Roma come dimora, non è per loro che vengono allestiti i gabinetti che di volta in volta appaiono e poi dopo qualche giorno a Villa Borghese scompaiono. Si tratta infatti di strutture mobili che accompagnano gli invasivi eventi privati per cui il giardino storico viene sistematicamente e ingiustificabilmente ceduto.
Palchi, assi, ferro, mezzi pesanti accompagnano ogni singola manifestazione, dai concerti al concorso ippico fino alle più contenute ma non per questo innocue feste per associazioni. Dei servizi sanitari occasionali si giovano forse lì per lì i convenuti, lasciando tuttavia dietro di sé, ogni volta, una scia di rifiuti. Non certo coloro che occupano il parco come dormitorio, o quegli avventori avvezzi a interrompere il jogging per scambiare i cespugli o i tronchi degli alberi con la toilette.