Nemmeno un cartello per indicare che si tratta di esemplari antichissimi, protetti e unici al mondo. Così i ragazzi ci salgono su e ci incidono le loro scritte, con coltelli e pennarelli colorati.
Altri usano le cavità come gabinetto e in passato vi sono stati accesi fuochi.
Incredibile ma vero, non è nemmeno possibile ottenere un avviso che spieghi il valore degli alberi e vieti di salirci su e toccarli.
Forse qualcuno contravverrebbe, ma intanto sarebbe un inizio.
Possibile che Roma Capitale, il Servizio Giardini, non possano collocare nemmeno qualche cartellino in plastica, in attesa di tempi migliori?
Dobbiamo vedere i patriarchi sfregiati uno ad uno?!