Barca di legno a vela latina. Cinque ragazzini a bordo fanno a gara per tuffarsi dai punti più alti e per immergersi fino al fondale. Alcuni risalgono con in mano una stella marina o un riccio. Le guardano, le mostrano con orgoglio.
Fin qui niente di nuovo: quando eravamo piccoli noi, le gare per chi prendeva la stella marina più rossa o la nacchera con la perla, erano all’ordine del giorno e si concludevano con la premiazione dei più abili e con una collezione a fine estate delle prede carpite dal mare. Ora osservo con compiacimento che i ragazzini, dopo essersi pavoneggiati con questo o quel trofeo, si affrettano a restituirle al loro habitat naturale. Sarà finalmente cambiato l’approccio alle tematiche ambientalistiche della nuova generazione?
Gli episodi come quello raccontato sono diventati veramente una regola di vita? Quanto le politiche a tutela dell’ambiente stanno modificando l’atteggiamento delle nuove generazioni? In realtà le reazioni all’impegno sempre più marcato delle forze politiche, anche se in parte demagogico, lasciano intravedere a questo proposito un cambiamento radicale dell’atteggiamento dell’opinione pubblica. Mentre le vecchie generazioni mostrano disinteresse o addirittura freddezza nei confronti delle più recenti iniziative a livello mondiale (Kyoto per esempio) ben diverso è l’approccio, sia pure in gran parte emotivo, delle nuove. Il bambino che ha pescato una stella marina o un gambero si affretta a liberarlo e restituirlo al suo ambiente naturale con spontaneità e naturalezza. I miei coetanei se lo fanno, ostentano lezioni di comportamento, ma quando non visti, gettano la carta dal finestrino della macchina in corsa e le cicche in acqua. Le vecchie abitudini sono dure da modificare!
Mi piace però pensare che gli sforzi per portare avanti le politiche a tutela dell’ambiente piano piano stiano dando i loro frutti. Sempre più spesso, infatti, incontro persone che, per loro stessi o per i loro figli, deviano abitudini e comportamenti sbagliati consapevoli della necessità di salvaguardare il pianeta.