Agguerriti e impossibili da scoraggiare: quest'estate molte specie di insetti e parassiti hanno dato serio filo da torcere a animali - noi inclusi - e vegetali. Grazie infatti ai diserbanti, a disinfestazioni chimiche e inquinamento, alla distruzione di uccelli e piccoli mammiferi selvatici, nel rapidissimo avvicendamento generazionale dovuto alla brevità delle loro vite essi si sono enormemente fortificati rispetto a ogni deterrente.
Gli stessi stravolgimenti climatici, gli sbalzi di temperatura e le stagioni estreme, ci stanno presentando zanzare del tutto indifferenti a qualsivoglia repellente, sia esso sintetico o naturale; eserciti di zecche; mosche, moschini e tafani indiavolati che si riproducono a velocità mai viste, come se il mondo dovesse finire di lì a un minuto.
A farne le spese non siamo solo noi, con qualche morso in più, ma anche e soprattutto gli animali. Reazioni allergiche, dermatiti da sfregamento, infezioni, oltre al contagio di malattie come richeziosi e lehismaniosi.
Se in casa riscontriamo ormai la totale inefficacia di citronella, zampironi e fornelletti vari, diventa sempre più difficile proteggere cani, cavalli, gatti, asini e tante altre specie senza usare prodotti in un crescendo di tossicità.