L’apertura della caccia dal 1 settembre o, per meglio dire, la pre-apertura, genera come ogni anno polemiche, discussioni, morti accidentali e notizie più o meno articolate e raccontate. Il fatto concreto è che alcune regioni, dal 1 settembre, hanno dato il via alla pre-apertura della caccia, mettendo a rischio, secondo le associazioni ambientaliste, alcune specie di animali. «Si comincia a sparare quando i giovani animali non sono ancora maturi e quando sul nostro territorio sono presenti ancora molte specie migratrici protette, che possono così essere oggetto di sicuro disturbo e di possibile danno diretto», sottolinea il WWF, vittorioso di una sentenza del TAR Campania.
A proposito di caccia mi torna in mente Atteone, personaggio mitologico, allevato dal centauro Chirone, che gli insegnò l’arte della caccia. Secondo il mito Atteone sorprese Artemide, nota dea dell’arte venatoria, mentre faceva il bagno come mamma l’ha fatta, con le sue compagne di battuta. La dea cacciatrice, feroce ma pudica, incavolata nera con il giovane cacciatore voyeur, in men che non si dica, lo trasforma in uno splendido cervo. Atteone ignaro dell’avvenuta metamorfosi, viene raggiunto dalla sua muta di cani da caccia che, scambiandolo per una preda, lo uccisero sbranandolo. Quando si dice da predatore a preda!
Pensassero i cacciatori, ogni volta che imbracciano un fucile, ad Atteone e alla sua sorte!