Oggi Dendros parla per voce di un poeta classico, Publio Papinio Stazio (40 - 96 d.C.) il quale celebra un albero particolare. Si tratta del platano che sorge in mezzo al laghetto dell'amico Atedio Meliore, cui Stazio dedica il secondo libro delle Silvae. Intorno alla pianta egli ricama una leggenda abitata da bellissime naiadi, fauni impertinenti e una dea, Diana, decisa a mantenere il suo seguito femminile votato alla castità.