Più o meno mentre il sindaco di Verona Flavio Tosi, presidente di Federcaccia regionale, impallinava un uomo nella riserva privata del del viticoltore e banchiere Gianni Zonin a Terzo di Aquileia in provincia di Udine dove si svolgeva una battuta di caccia, in ai margini della Riserva Naturale del Pian di Spagna, al confine fra le province di Como e Sondrio, mano anonima abbatteva una rarissima cicogna nera. L'esemplare adulto di cui la sezione venatoria della Polizia provinciale di Como ha raccolto i resti appartiene a una specie ultra protetta e quasi mai avvistata sul nostro territorio: secondo un recente censimento del WWF solo dieci coppie nidificherebbero in Italia da quindici anni a questa parte.
Per il trentenne ferito da Tosi assistito dalla fortuna e pare non intenzionato a sporgere denuncia poiché sembra partecipasse al massacro di animali in qualità di spettatore (nel suo polso e nella sua gamba, di rimbalzo, tre pallini di una scarica utilizzata per disintegrare una lepre) ferite superficiali e prognosi blanda.
La cicogna nera del comasco, invece, non volerà mai più.