Altro che piano di ripristino e tutela del parco, annunciato a più riprese dal Campidoglio. In aggiunta alle consuete e gravi condizioni di degrado, Villa Borghese è stata aperta alla circolazione e sosta dei pullman. Forse quelli dei manifestanti della Fiom, che oggi hanno protestato a Roma.
Una fila di quindici colossali mezzi schierata nei pressi di Piazza di Siena sembrava incoraggiare oltretutto l'ingresso delle vetture private, che quotidianamente percorrono la villa storica - museo a cielo aperto, protetta dall'UNESCO e Sic-Sito di interesse comunitario - senza che nessuno intervenga. E non è neppure raro incontrare qualche auto blu che allo scopo di evitare il traffico taglia per il parco.
Appena poche settimane fa l'Assessorato all'Ambiente ha dichiarato l'intento di recuperare le alberate, ripreso con entusiasmo dai più seguiti quotidiani - finora tra l'altro non si è potuto verificare alcun riscontro dell'iniziativa - ma ogni parola suona ormai vuota finché è evidente la cessione continua di Villa Borghese a devastanti eventi, che sono per la maggior parte in favore di imprese private.