Bambini feriti, morti civili, violenza su animali domestici, minacce e sparatorie: giovedì presso la sala stampa Nassirya del Senato, a Roma, l'Associazione Vittime della caccia presenterà il suo dossier annuo sui caduti umani causati dall'attività venatoria.
Oltre a far strage di milioni di animali, infatti, il fuoco dei cacciatori sparge sangue in abbondanza anche fra le persone. La caccia infatti favorisce la circolazione di armi nelle abitazioni e nei luoghi pubblici e educa all'uccisione e al sopruso.
A partire dal 3 febbraio il dossier sarà scaricabile anche online.
ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA CACCIA
CONFERENZA STAMPA
PRESENTAZIONE DEL DOSSIER VITTIME DELLA CACCIA
stagione venatoria 2011/2012
L'Associazione Vittime della caccia presenta il Dossier sulle vittime per armi da caccia a conclusione della stagione venatoria 2011-2012
Il rapporto annuale delle vittime riguarda la raccolta dati per l'ambito venatorio e l'ambito extravenatorio dei casi estrapolati dalle quotidiane rassegne stampa.
Il periodo di osservazione va dal 1 settembre 2011 al 31 gennaio 2012, ovvero l'arco dei cinque mesi della stagione venatoria 2011-2012, preaperture comprese. Non mancano anche dati annuali comparati.
Come ogni anno, il criterio di ricerca adottato riguarda i casi ascrivibili ad armi da caccia, non sono infatti conteggiati incidenti di altra natura, come è possibile verificare dalle fonti allegate.
Inoltre, i dati raccolti sono divisi per regioni e province; la comparazione con i numeri delle precedenti stagioni venatorie; i casi di 'ordinaria follia' venatoria nonché la raccolta di casi di minacce e tragedie sfiorate ad opera di legali detentori di licenza di caccia.
Abbiamo ritenuto utile anche estrapolare, dove possibile, l'età media di coloro che causano i cosiddetti 'incidenti di caccia': un nuovo significativo dato, un vecchio punto dolente di questa attività alquanto discutibile. Anzi, da abolire.
Il Dossier contempla anche una raccolta di gravi ed allarmanti episodi che vedono coinvolti minorenni nell'uso di armi da fuoco, vittime loro stessi della caccia e di una educazione sanguinaria, spesso trasmessa da genitori e parenti, gli stessi che li abituano ad impugnare un'arma e ad uccidere. E non mancano, purtroppo anche in questa stagione, i bambini feriti da armi da fuoco.
Non di minore rilevanza è la raccolta di alcuni dei (troppi) vergognosi e incivili casi di violenza venatoria su animali domestici, come dimostrano le cronache e le testimonianze dei cittadini stanchi di subire i soprusi della caccia ed indignati di dover assistere alle violenze dei cacciatori, per di più a casa propria. Persone disarmate e civili che invece pretendono dignità per se stessi e per ogni essere vivente. Una sensibilità crescente rivendica il sacrosanto diritto a vivere in pace ed a svolgere serenamente i propri impegni quotidiani, invece di rischiare la pelle.
Nell'occasione, l'Associazione Vittime della caccia presenterà le sue proposte tese a contrastare l'emergenza sicurezza derivante dall'attività venatoria nei vari contesti.
Sono invitati i Giornalisti e gli Amici. Ai giornalisti verrà fornita una cartella contenente un cd con la versione integrale del Dossier e la versione ridotta in cartaceo.
IMPORTANTE: Il Dossier Vittime della caccia 2011-2012 (versione integrale) sarà on-line dalle ore 13 del giorno 3 febbraio sul sito www.vittimedellacaccia.org, scaricabile anche in pdf
ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA CACCIA
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