Ogni giorno alla redazione delle nostre riviste, arrivano lettere di protesta e di denuncia, o richieste di aiuto da persone che subiscono ingiustizie di vario genere sui propri cavalli. Alcune si riferiscono a regolamenti di gara male applicati, a gestioni scorrette di cavalli in strutture inadeguate o maltrattamenti inflitti da istruttori incapaci. In tanti casi si riferiscono anche a legislature male applicate o per malafede e abuso di potere o per ignoranza di chi le applica.
Se la malafede è sempre condannabile e deve essere debellata in tutti i modi, l'ignoranza è da definirsi ‘non conoscenza’ di chi applica le leggi.
Purtroppo in materia di cavalli in Italia c’è ancora moltissima ignoranza a livello di legislatura e regolamenti. Ignoranza che ogni giorno si manifesta in situazioni differenti, dalla difficoltà di ottenere un regolare passaporto per il proprio cavallo, all’applicazione scorretta di legislature veterinarie come nel caso della cavalla Rocket, o veri e propri abusi di potere.
Purtroppo ben poche persone che occupano cariche burocratiche in ambiti statali o regionali conoscono realmente le leggi sui cavalli e applicano senza cognizione di causa sanzioni e infliggono sequestri immotivati e addirittura illegali senza neanche rendersi conto di ciò che infliggono all’animale. E’ compito di chi conosce le leggi perché vive i cavalli e lavora con loro imporsi e liberare questi sfortunati animali dalle mani di chi si impone con ignoranza e abuso di potere.
Per fortuna si incontrano proprietari ammirevoli, come quelli di Rocket, che amano il loro cavallo e sono disposti a tutto per salvarlo, informandosi sull’applicazione delle leggi, rivolgendosi alle autorità di competenza e a chi si occupa ogni giorno della tutela degli animali. Il caso di Rocket è solo uno su tanti, purtroppo, e non tutti hanno la volontà di combattere delle sue proprietarie, e alla fine, loro malgrado, rinunciano. Ma unire le forze per salvare lei significa anche vincere una battaglia e gettare le basi per salvare tanti altri cavalli come lei. Si può fare e si deve fare.
Susi Cottica
Il Mio Cavallo
Cavalli & Cavalieri