COMUNICATO STAMPA

 Comitato Salute Ambiente Eur - Coordinamento Comitati e Cittadini per la Difesa dell'Eur - Coordinamento No Alla Formula Uno - Italia Nostra - La Vita degli Altri Onlus - Matilde Spadaro e Vincenzo Vecchio

FORMULA 1: LE MANI SULL'EUR

Cubature sulle Tre Fontane, cubature sul Velodromo, nuovo regolamento sul rumore, ecco  la Formula 1 all’Eur. Tre delibere – di cui 2 accordi di programma Comune-Regione.

  Martedì 9 novembre avrà luogo la prima conferenza dei servizi riguardo il progetto di realizzare un Gran Premio di Formula 1 nel quartiere Eur a Roma, annunciato con grande favore dal Sindaco Alemanno.

 In Italia, circa 58 milioni di abitanti complessivi, esistono 243 circuiti automobilistici, 9 dei quali sono veri e propri autodromi. Tre di essi omologati per i circuiti di Formula 1: Monza, che già li accoglie, Misano Adriatico e Vallelunga, che avrebbero bisogno di alcuni lavori di adattamento. Negli USA, circa 300 milioni di abitanti, dove l'automobilismo benché abbia fisionomia diversa è comunque molto popolare, i circuiti sono in totale 289.

 Spesso i circuiti realizzati in Italia mostrano con evidenza quanto l'investimento in favore della gara automobilistica costituisca una percentuale minima rispetto all'affare complessivo, che ruota attorno alla possibilità di edificare centri commerciali e residenziali, impiantare ristoranti, centri sportivi, sale congressi e altre attività in aree dove non sarebbero state affatto previste.
  Il progetto della Formula 1 all’Eur sembrerebbe rientrare in questa casistica.

  Infatti si chiedono, portando come esigenza la necessità di finanziare l’evento, nuove cubature per alloggi, commercio e attività ricreative e culturali.

 . 1 Martedì 9 novembre, a Roma, si riuniranno i diversi dipartimenti e le diverse strutture dell’amministrazione comunale al fine di determinare la natura e il contenuto degli atti relativi al progetto preliminare di Formula 1 Gran Premio Roma.
 
La presentazione del progetto ha conosciuto diverse fasi, a partire dal 17/12/2009 fino alle due successive presentazioni, in data 2/8/2010 e in data 15/10/2010.
  Il 9 novembre è il momento in cui , sottoposto all’assemblea capitolina, l'atto inizierà il suo iter, seppure in embrione.
  Per quella data il Comune dovrebbe aver effettuato la necessaria verifica di congruità ed essere in possesso della documentazione formale comprovante che il Proponente abbia lo status di esclusivista nell'organizzazione del Gran Premio di Roma ai fini della definizione del modello giuridico-amministrativo.
  Al momento il Proponente, a quanto risulta anche dalle dichiarazioni a mezzo stampa del patron della FIA Bernie Ecclestone, conta su una lettera con proposizione d'intenti a firma del medesimo, ma non su di un contratto.
 Inoltre, per la definizione dell'evento, è indispensabile il parere vincolante dell'ACI, che ancora non si è pronunciato ufficialmente in merito, e di cui ci piacerebbe conoscere la posizione.

.2   Il 3 settembre 2010, si individuano per dichiarazione a mezzo stampa dello stesso Proponente importanti interventi di natura residenziale nell’area delle Tre Fontane,

“[...] le cubature residenziali. Gli immobili - avranno una funzione abitativa, seppur parzialmente e limitatamente. Le cubature servono a due funzioni: compensare una parte delle spese che affronteremo e creare un presidio dei cittadini in un'area che la sera diventa terra di nessuno”.[1]

25.000 metri quadri di SUL (superficie utile lorda) di edifici privati in variante di piano regolatore per sostenere finanziariamente il progetto della Formula 1 all’Eur: questo appare in sostanza l’oggetto della variante urbanistica relativa all’accordo di programma sul quale il Comune di Roma dovrà concentrarsi il 9 novembre prossimo.
Ma a ben vedere, la variante urbanistica per 25.000 metri quadri di SUL sull’area delle Tre Fontane  è il primo provvedimento che il Comune di Roma intenderebbe realizzare per sostenere il progetto del GP di F1 all’Eur. Progetto di cui peraltro dovrebbe fornire tempi e modalità. La lista delle infrastrutture delle quali la cittadinanza di Roma avrebbe bisogno è assai nutrita. Per non allontanarci dall'Eur, ricordiamo appena lo svincolo degli Oceani, l’interramento della via Cristoforo Colombo, il prolungamento della linea B fuori, oltre la  Laurentina, la realizzazione della scuola media dell’Eur, e si potrebbe continuare a lungo.

Ecco il PRIMO ACCORDO DI PROGRAMMA.

. 3  Anziché realizzare infrastrutture di prioritario interesse pubblico, per mettere a punto un tracciato di Formula 1, il Comune di Roma  si troverà a dover sciogliere il nodo relativo alla realizzazione del nuovo Ponte delle Tre Fontane, infrastruttura prevista nel circuito automobilistico così come disegnato, e della quale la cittadinanza non ha mai sentito alcun bisogno.
  Tale struttura non sarebbe realizzata  con la variante urbanistica relativa al programma urbanistico Eur Tre Fontane inerente proprio il Gran Premio di Formula 1, bensì con il nuovo accordo di programma riguardante l’area del Velodromo di viale della Tecnica, del quale il Ponte sarebbe parte integrante, a quanto sostenuto dai proponenti del progetto di Formula 1 all'Eur.
  Il peso in termini economici dell’operazione del nuovo Ponte delle Tre Fontane viene quantificato in circa 26 milioni di euro. L’impatto diretto sulla vegetazione incide su circa 250 piante, tra arbusti e alberi, che sarebbe poi successivamente compensato.

 Parliamo di cubature che servono per realizzare e finanziare la Formula 1.
Il Gran Premio dunque, per essere realizzato, ha bisogno che si realizzino cubature aggiuntive a quelle da esso previste, che servono a finanziare e costruire il ponte indispensabile al circuito.
Questi, a quanto ci consta, sono costi pubblici.
Più volte invece il Sindaco Alemanno ha dichiarato pubblicamente che il Gran Premio non costerebbe niente alla collettività.

 Avremmo così un SECONDO ACCORDO DI PROGRAMMA che, come il primo, dev'essere sostenuto dalla Regione Lazio.

.3  L'effetto più sconvolgente che una gara di Formula 1 produce, specialmente immaginandola in mezzo a case e uffici, è il rumore.
  Un solo bolide di Formula 1 emette circa 140 decibel (a 35-40 decibel è già difficile lavorare o studiare).
  Al giorno del Gran Premio vanno naturalmente aggiunti i giorni dedicati alle prove, e alle categorie minori, definite come GP2, quantificabili in un totale di 5-7.
  A Monza, ad esempio, su 72 ore di evento, 25 sono destinate, oltre alla Formula 1, anche a Formula 2, Formula 3, Porsche e BMW. Sempre a Monza, all'interno del circuito, per non incorrere in problemi di sordità si consigliano i tappi per le orecchie, ma il rumore giunge fino a 6 km di distanza.
  All'Eur, oltre a uffici e abitazioni, c'è l'Ospedale Sant'Eugenio.
  Poiché il problema acustico è di fatto un’incognita in generale, il Sindaco Alemanno e la sua Giunta hanno proposto un Regolamento per l’inquinamento acustico che prevede deroghe alla legge vigente per particolari eventi programmati dalla Pubblica Amministrazione.
  L’Articolo 36 in particolare, vede proprio l’autorizzazione eccezionale delle attività a carattere temporaneo che derogano i valori di immissione.
  Questo,  proprio perché i circuiti cittadini non sono legislativamente previsti dalla regolamentazione delle emissioni in sede di DPR 304/2001 dedicato alle attività motoristiche.  
  L’attività svolta in un circuito cittadino sarebbe da intendersi come “attività sportiva e ricreativa” e come tale sarebbe da considerarsi “sorgente sonora fissa” e sottoposta alla zonizzazione acustica.  
  Pertanto, la deroga contenuta nell’Articolo 36 del nuovo regolamento del Comune di Roma è quanto mai utile alla realizzazione della Formula 1.

Ecco dunque il TERZO PROVVEDIMENTO.

. 4  Per quanto attiene la partecipazione dei cittadini alle varianti urbanistiche vi è molta confusione. Il regolamento approvato dal Comune di Roma con Delibera del Consiglio Comunale 57/2006 prevede che la partecipazione sia realizzata dal Municipio con tempi e scadenze certi.
  Al momento non è stato dato conto di come si applicherà il regolamento sulla partecipazione.
 Inoltre, il Proponente ha pubblicamente dichiarato che il GP si svolgerà ad agosto, quando i residenti saranno in vacanza. Senza tener conto che ormai, data la generale crisi economica, le persone scelgono periodi di ferie brevi e differenziati, e ad agosto le città sono popolate quasi quanto durante gli altri mesi. Inoltre, non esiste alcuna chiarezza riguardo le infrastrutture più leggere, tribune e altro, da mettere in opera.

. 6  Nell'occasione di un Gran Premio di Formula 1 si presupporrebbe un ovvio e molto rilevante dispiego di forze di polizia municipale, pompieri, protezione civile, nell'arco dell'intero evento.
Chi sosterrebbe le spese di tali contingenti extra, per non lasciare il rimanente della Città scoperto?
Si presume che il Comune, ancora una volta, preveda di attingere a risorse collettive per un evento i cui benefici pubblici non sono affatto palesi.

. 7  Il Sindaco Alemanno ha parlato pubblicamente di forte indotto recato dall'evento, turismo e affari per la città, menzionando con certezza cifre.
  Prima di disporre di aree anche pubbliche a beneficio di a un proponente privato, sarebbe evidentemente d'obbligo la valutazione scientifica di un advisor esterno e indipendente, che desse attendibilità a tali valutazioni e proiezioni economiche, dimostrandone la realtà, il costrutto collettivo e la priorità.

Nel rendere noti questi punti e nel chiedere risposte e chiarezza al Sindaco Alemanno, ma anche al Ministro del Beni Culturali Sandro Bondi, al Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e non ultimo al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ribadiamo la nostra estrema preoccupazione riguardo un progetto che sembra aver preso forma parallelamente alla concezione di Roma Capitale, dimostrando finalità e modi privatistici, troppo lontani dall'interesse pubblico. Un'impresa che si è avvalsa, finora, di modalità di comunicazione a nostro avviso poco chiare, basate sui più agili metodi dell'imprenditoria privata, quando l'oggetto in discussione sono un quartiere storico, gioiello del Razionalismo, e il benessere di migliaia di cittadini.  

[1] Dichiarazione di Maurizio Flammini pubblicata sulla cronaca romana de “La Repubblica” del 4 settembre 2010 a p.1 e successive. – articolo a firma Gabriele Isman dal titolo “"Con il Gran Premio all´Eur una nuova città dello sport - Flammini: costruiremo impianti, sale per la musica e case”


Comitato Salute Ambiente Eur - Cristina Lattanzi 3289441285 saluteambienteur@gmail.com
Coordinamento Comitati e Cittadini per la Difesa dell'Eur - Sandra Visone 3317145962

Coordinamento Contro la Formula 1 all'Eur - Marco Mattei 3494969091

Italia Nostra - Mirella Belvisi 3381137155 roma@italianostra.org

La Vita degli Altri Onlus  3391926841 www.ilrespiro.eu - info@ilrespiro.eu

Matilde Spadaro 3355453988

Vincenzo Vecchio 3331116497