COMUNICATO STAMPA OIPA
19 settembre 2010
OIPA invia una lettera e invita Gianni Alemanno, Fabio De Lillo, Sergio Marchi ad affrontare definitivamente la situazione botticelle, che oltre ai cavalli maltrattati affligge la sicurezza dei cittadini e intralcia il traffico urbano, rendendo la situazione ormai insostenibile.
All’attenzione di:
Sindaco Gianni Alemanno
Assessore Ambiente Fabio De Lillo
Assessore Trasporti Sergio Marchi
Egregi Sindaco e Assessori,
come è evidente dai recenti gravissimi avvenimenti il problema delle botticelle è ancora tale, come è normale che sia visto che questa Amministrazione, dagli incidenti del 2008 ad oggi, non ha preso alcun serio provvedimento in materia, procedendo solamente con l’uscita di qualche comunicato in cui si annunciavano grandi cambiamenti, mai avvenuti.
La tanto attesa delibera del luglio 2009, e la successiva determina (febbraio 2010) hanno sostanzialmente ribadito e riconfermato la continuazione del servizio, con grande delusione di tutti coloro che avevano creduto alla reale intenzione del sindaco di Roma di mettere la parola fine a questa attività (si ricorda che nel marzo 2009 aveva annunciato che le carrozze sarebbero state messe nei parchi? ).
Le ‘novità’ introdotte dalle delibere – ancorché fossero state applicate - non avrebbero comunque cambiato nulla per i cavalli, i quali, fintanto che il servizio ‘botticelle’ rimane in essere continueranno a soffrire; proprio come prima. Infatti l’apposizione di targhe, microchip, catarifrangenti, ambulanze con argano di sollevamento - che intervengono quindi eventualmente DOPO che l’incidente è avvenuto! - cosa possono significare per i cavalli? NULLA, perché a due anni di distanza dai gravissimi incidenti loro sono ancora lì, attaccati alle carrozze.
Lo stesso elenco delle cosiddette strade off - limits, stilato con ben 4 mesi di ritardo rispetto al previsto (si trattava solo di un semplice elenco!) è stata l’ennesima presa in giro dei cittadini preoccupati per la salute dei cavalli. Da tale elenco sono rimaste escluse incredibilmente strade come via del Tritone, via Veneto, le congestionatissime piazza della Repubblica e piazza Venezia, viale Trastevere, la salita di via di S. Gregorio, ecc.. ma includono solo alcune vie per di più già poco frequentate dai vetturini…
Nessuna traccia delle targhe (che secondo la delibera del 20 luglio 2009 dovevano essere attivate dopo 6 mesi quindi a genn 2010); non che cambino qualcosa per i cavalli, ma comunque non sono state fatte.
Nessun prezziario per i vetturini, nessun obbligo di rilasciare fattura. Su questi due argomenti non si può dire che l’amministrazione non abbia mantenuto la parola in quanto … non è mai stato detto, né tanto meno scritto, che vi sarebbe stata l’intenzione di fare chiarezza su questo aspetto e uniformare gli obblighi dei vetturini a quelli degli altri cittadini (negozi e ristoranti hanno l’obbligo di avere, esporre e rispettare un prezziario a garanzia del consumatore, ..perché loro no? Eppure i ristoranti vengono ben multati quando applicano prezzi troppo alti ai turisti danneggiando l’immagine turistica di Roma; vedi ristorante ‘il passetto’ di p.zza navona..).
Per quanto riguarda i controlli - come denunciato più volte in questi mesi dalla nostra associazione, insieme a Lav, attraverso testimonianze video e fotografiche - ci dispiace dire che sono pressoché ASSENTI e che i vetturini CONTINUANO AD AGIRE NELLA TOTALE IMPUNITA’, anche sotto gli occhi dei vigili, caricando troppi passeggeri, andando al trotto, o negli orari vietati (in fondo sono riportati alcuni video che lo dimostrano); oltretutto insultando e rivolgendosi con inaccettabile arroganza e violenza a coloro che gentilmente fanno loro notare l’infrazione commessa rispetto al Regolamento del Comune di Roma. Tale Regolamento, lo ricordiamo, Egregi Sindaco e Assessori, è stato approvato nel 2005 all’unanimità e l’ufficio diritti animali dovrebbe adoperarsi ogni giorno per garantirne il pieno rispetto.
La sofferenza dei cavalli e’ inevitabile se si continua a mantenere in vita l’istituzione delle botticelle, a prescindere dalle misure restrittive.
Ai cavalli non interessa che ci sia l’ambulanza che li raccoglie quando sono caduti fratturandosi le zampe, se fino a quel momento sono sottoposti a condizioni di lavoro proibitive.
Anzi siamo propensi a pensare che probabilmente preferirebbero farla finita subito, piuttosto che continuare a patire ogni giorno e comunque magari morire nel prossimo “incidente”.
I romani non vogliono più le botticelle, perché anche coloro che non sono ‘animalisti’ si sono resi conto che si tratta di un’attività ormai insostenibile, che Roma è oggi quella che è: trafficata, caotica, sempre più calda e afosa d’estate, piena di smog, con strade sconnesse e scivolose per i cavalli ecc… e che dei poveri animali non possono essere costretti a lavorare in questo modo.
Chiediamo quando e se abbiate davvero intenzione di farvi portavoce degli interessi dei cittadini e di un senso di civiltà doveroso. Chi rappresenta le istituzioni dovrebbe dare il buon esempio e fare ciò che è giusto. Per i cittadini, per la loro sicurezza, per i turisti che spesso hanno segnalato di aver subito truffe sulle tariffe, per il senso di giustizia (i vetturini, e solo loro, non hanno obbligo di lasciare fattura e né quello di rispettare un prezziario), per gli animali, per il decoro e l’immagine di Roma.
L’episodio della ragazza brutalmente aggredita dal vetturino il 7 settembre scorso è, nemmeno a dirlo, di una gravità inaudita, e la goccia che fa traboccare il vaso.
L’amministrazione deve prendere provvedimenti e fare una scelta chiara, definitiva e risolutiva: abolire le botticelle e sostituirle con i risciò o con carrozze elettriche.
Di seguito alcuni video che mostrano lo spettacolo indecente di evidente maltrattamento di animali rappresentato dalle botticelle, attività anacronistica, crudele e dannosa per l’immagine di Roma:
VIDEO 1
http: //www.oipaitalia.com/maltrattamenti/campagne/botticelle/video.html
VIDEO 2
http: //www.youtube.com/watch? v=zYJYrlHmcRU
VIDEO 3
La pessima immagine di Roma a causa della presenza delle anacronistiche carrozze arriva fino in Spagna
http: //www.youtube.com/watch? v=ef4Q8AODEng
INFRAZIONI CONTINE E IMPUNITE dei vetturini
VIDEO 4
http: //www.youtube.com/watch? v=aaECmrffiiE
VIDEO 5
http: //www.youtube.com/watch? v=pMd6vxmvd6M
Certi che vogliate prendere in considerazione le richieste dei cittadini a fronte di 5200 firme raccolte, articoli scritti, richieste da parte di due Ministri e di altre personalità politiche di entrambi gli schieramenti che hanno chiesto l’abolizione di questo servizio, manifestazioni, lettere e mail che ogni giorno i cittadini vi scrivono e sperando di essere ascoltati, porgiamo distinti saluti
Giovanna Di Stefano
Campagne Oipa Italia
Email: campagne@oipaitalia.com
Cell: 393 9282525
Silvia Premoli
Capo Ufficio Stampa OIPA Italia Onlus
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(DM del 1/8/2007 pubblicato sulla G.U. n. 196 del 24/8/2007)
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