Stanotte gli operatori del Canile Municipale della Muratella di Roma hanno occupato la struttura e all'alba di questa mattina sono saliti sul tetto in segno di protesta: in 113 da luglio non ricevono lo stipendio, e le ultime fatture relative a cibo, medicinali e altro destinati agli 800 cani e 30 gatti ospiti sono state evase dall'amministrazione capitolina nel mese di maggio.
Non è la prima volta che l'Associazione Volontari Canile di Porta Portese, in carica nella gestione della Muratella con un contratto scaduto da due anni e rinnovato di mese in mese all'insegna della precarietà, ricorre a una simile protesta. Ne sono causa il dimezzamento, da parte del Campidoglio, dei fondi destinati a cura e tutela degli animali, gli spaventosi ritardi nei pagamenti che costringono i lavoratori, quasi tutti ragazzi, a raccolte fondi, collette, questue, anticipi di tasca propria per la sopravvivenza di cani e gatti, nonché del continuo rinvio di una regolare gara per l'assegnazione della nuova gestione, con un bando che secondo legge favorisca quelle associazioni che abbiano alla base la cura e la protezione degli animali.