Più di un milione di metri cubi di fanghi rossi ricchi di allumina e di metalli pesanti, per questo altamente corrosivi e tossici, hanno raggiunto il Danubio, secondo fiume europeo, dopo aver contaminato un’area di oltre 40 km quadrati, raggiungendo la città di Gyoer, vicino alla Slovacchia. Ed ora i timori hanno raggiunto Romania e Austria.
L’area colpita comprende tre città ed è una distesa ininterrotta di terreni agricoli. Secondo la Protezione civile magiara, ci vorranno mesi perché venga depurata. Ma soprattutto, le infiltrazioni nel terreno, la pioggia e altri agenti renderanno inagibili e inquinate per sempre vaste aree agricole. Il fango rosso e tossico ha già provocato una moria di pesci nel fiume Mercali, e ”l’ecosistema del fiume è stato condannato a morte a causa del valore troppo alto del ph del fango rosso”, ha reso noto la protezione civile, che ora è all’opera per tentare di ”salvare il Danubio e il Raba” (Raab), ha aggiunto il portavoce della protezione civile ungherese.
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