Fra le proteste degli ambientalisti, che hanno manifestato in più di duemila davanti al Bundestag, il Parlamento tedesco ha approvato il prolungamento della vita delle 17 centrali nucleari in Germania. E' stato stabilito che rimarranno in funzione per una media di 12 anni oltre il previsto. Le 7 centrali edificate prima del 1980 proseguiranno l'attività per 8 anni, mentre le altre 10 continueranno a lavorare per altri 14 anni. Il provvedimento, varato a fine settembre dall'esecutivo della Merkel, è stato giustificato con l'intenzione di prendere tempo per investire senz'altro, nel frattempo e come promesso, nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico.
Motivazioni che hanno persuaso molto poco, tanto che i Verdi in Parlamento hanno annunciato ricorso alla Corte costituzionale.