Rivelazioni sconvolgenti riguardo le responsabilità della marea nera che quest'estate ha devastato il Golfo del Messico. Sembra che alla base della fuoriuscita di petrolio dal pozzo petrolifero della BP ci sia una gravissima incuria.
La Halliburton Co. ha ammesso infatti di non aver effettuato un necessario e importante collaudo riguardante il cemento indispensabile a chiudere ermeticamente il pozzo, esploso il 20 aprile scorso e affondato con tutta la piattaforma Deepwater Horizon, provocando la morte di 11 tecnici. Secondo l'azienda, contractor cementifero della BP, quest'ultima avrebbe modificato in modo sensibile la formula del cemento dopo l'ultimo collaudo, cui la Halliburton non ne fece seguire uno nuovo.
Da documenti dell'inchiesta in corso per accertare le responsabilità del disastro, sembra che la BP e la Halliburton fossero pienamente consapevoli che la miscela di cemento non era affidabile, ma la usarono lo stesso.
Ci si augura che la giustizia compia il suo percorso sino in fondo, anche se purtroppo danni di queste proporzioni sono incalcolabili e non c'è somma al mondo che possa risarcirli.
Si può solo fare tutto il possibile affinché certe aberranti leggerezze non si ripetano più.