Allarme per l’inquinamento del sottosuolo a Malagrotta, alle porte di Roma. A lanciarlo è l’Arpa (Agenzia regionale per l’Ambiente) che ha compiuto rilevamenti per quattro mesi, fra febbraio e maggio 2010, verificando un'elevata contaminazione delle acque sotterranee causata dai liquami che fuoriescono dalle discariche.
In peggioramento rispetto al 2009, la situazione mostra un inquinamento del sistema irriguo che va a bagnare pascoli e campi coltivati, soprattutto a granturco, tutto intorno a Malagrotta.
A rischio anche la zona tra Ponte Galeria e Massimina, ad alta concentrazione industriale, inquinata da discarica, deposito carburanti, raffineria e impianto per rifiuti tosici ospedalieri.
Da tempo l'Arpa richiede messa in sicurezza e bonifica della discarica di Malagrotta, ma ogni giorno continuano ad arrivare 1.300 camion di immondizia.