In un momento tanto drammatico a causa dell'alluvione, il Veneto ci regala un pesante debito con l'Unione Europea datato 2005, che rischia di riproporsi anche per gli anni a seguire.
Si tratta di ingenti multe inflitte alla nostra Regione per procedura d'infrazione venatoria. Si parla delle pazzesche deroghe di caccia che il Veneto ha concesso per compiacere i suoi appassionati della doppietta, contro ogni normativa comunitaria.
Se infatti l’Istituto nazionale per la fauna selvatica aveva fissato in 135mila il numero massimo di esemplari cacciabili di peppola, il Veneto ne ha fatti uccidere più di un milione e mezzo. Per tacere dei sei milioni di fringuelli, contro i 410mila consentiti.
Questo scherzetto costerà a noi italiani un mucchio di denaro.
Il Veneto, in ogni caso, non è la sola nostra regione ad aver concesso deroghe di caccia e a continuare a farlo di prassi.
Negli ultimi anni, sono finite sotto accusa dell'Unione Europea ben 13 regioni italiane: aspettiamo di ricevere il conto finale.