Proprio in questi giorni si svolge, secondo il calendario musulmano, la Festa del Sacrificio, che prevede la macellazione rituale per dissanguamento di ovini, caprini e bovini.
Agli animali viene tagliata la giugulare e muoiono lentamente, rimanendo vigili e coscienti fino all'ultimo, in contesti di scannatoio difficilmente descrivibili.
Come ogni anno, le associazioni animaliste, contrarie in assoluto com'è ovvio al principio della macellazione, chiedono che almeno la brutale pratica si svolga con lo stordimento preventivo degli animali, come già avviene in altri paesi dell'Unione Europea.
In ogni caso, non ci si illuda che i mattatoi normali siano luoghi pietosi o ameni.