Da http://www.blitzquotidiano.it/ambiente/taranto-citta-meno-verde-italia-645181/: centinaia di migliaia di bambini vengono sempre più privati di spazi fondamentali di verde e costretti a vivere in città e territori sempre più insani, squallidi e asociali. Il peggiore esempio è a Taranto, dove ogni bimbo ha a disposizione come “verde” uno spazio equivalente a una foglia di insalata (0,2 mq). Le cifre emergono dall’Atlante dell’infanzia in Italia, presentato oggi da Save the Children.
Tra i il 1998 e il 2006 la cementificazione del suolo ha raggiunti livelli altissimi in molte città italiane: in testa alla classifica Roma, con un incremento annuo di 336 ettari di suolo “impermeabilizzato”, per un totale di 23 chilometri quadrati di costruzioni.
Per non parlare poi degli elevati tassi di inquinamento, polveri sospese nell’aria che penetrano nelle vie respiratorie causando problemi cardio-polmonari e asma. In molte città del nord risultano oltre i livelli di guardia anche le concentrazioni di biossido di azoto.
Il primato in positivo, cioè di capoluogo di provincia ben al disopra della media nazionale per verde pro-capite spetta invece all'Aquila, i cui giovani abitanti tuttavia debbono fare i conti con le ferite aperte lasciate dal terremoto.