Vi giro il comunicato, e anche i link con i filmati: al solito, reazione violenta dei vetturini alla richiesta pacifica di liberare i cavalli dalla schiavitù di lavorare in mezzo al traffico e ai maltrattamenti, e dalla condanna a morte a fine carriera.

COMUNICATO STAMPA
  ROMA – BLITZ DELL’ASSOCIAZIONE ANIMALISTI ITALIANI ONLUS CONTRO LE CARROZZE E A FAVORE DEI CAVALLI.

  VIOLENTA AGGRESSIONE A VENTI VOLONTARI TRA CUI IL PRESIDENTE WALTER CAPORALE IN PIAZZA DI SPAGNA DAI PROPRIETARI DI CARROZZE

13 dicembre 2010 – Roma, Piazza di Spagna – Originale e dura protesta di un gruppo di volontari dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus”, contro le carrozze – botticelle – e a favore dei cavalli sfruttati nella città di Roma: travestiti da Babbo Natale, hanno sfilato – senza autorizzazione - tra i gradini di Piazza di Spagna, mostrando cartelli e striscioni con gli incidenti che hanno colpito – ferendo o uccidendo - diversi cavalli delle botticelle romane (foto disponibili su www.animalisti.it).

 Dichiarazione di Walter Caporale, Presidente Nazionale dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus”:

  “Il Comune di Roma ha rilasciato 42 autorizzazioni e sono circa 84 i cavalli costretti a circolare nel traffico della caotica Capitale. Solo 12 vetturini hanno accettato di sostituire in futuro le 'botticelle' con taxi elettrici. Questi i dati ufficiali. Poi ci sono i vetturini abusivi…

 I vetturini – conducenti delle carrozze romane – spesso non rispettano le norme comunali: fanno sedere i passeggeri accanto ai conducenti, vanno a trotto, percorrono a trotto strade in salita, nei mesi estivi non rispettano le pause nelle ore più calde ed i percorsi regolamentari. Le 42 Botticelle non hanno più ragione di esistere: pericolose per animali e cittadini visto il traffico caotico di Roma, le strade asfaltate, la massa di motocicli sfreccianti, vetture, camion, autobus, sono dannose anche per i cittadini.

 Nel corso della manifestazione non autorizzata e di fronte ad un gruppo di botticelle, abbiamo letto una Lettera di Natale al Sindaco di Roma Alemanno, nella speranza che lo spirito natalizio possa suggerire la svolta epocale nella Capitale: l’abolizione delle carrozze entro la fine dell’anno ed una vita migliore agli 84 cavalli che circolano per le strade di Roma, preservandoli da possibili futuri incidenti e da sofferenza certa”.

 Le carrozze pesano da sole circa  700 kg. Aggiungendo il peso medio di un vetturino e quello di 2/4 persone a bordo più il peso del cavallo stesso arriviamo a circa 1000 kg! In molti casi si tratta di animali fisicamente inadeguati, costretti a trainare un peso enorme per anni, fino allo sfinimento.

  Le stalle in cui vengono rinchiusi dopo lunghe ore di lavoro sono strutture occupate abusivamente e fatiscenti ed i cavalli, affaticati, in evidente stato di stress psicofisico, sono costretti a mangiare nei sacchetti e ad espletare i propri bisogni fisiologici nei secchielli attaccati dietro alle loro code.

 Tra i casi più gravi: sul lungotevere Aventino una auto a forte velocità tampona una botticella e il cavallo che la traina si spezza le zampe: soppresso. Solo nel 2008 si sono verificate ben 3 tragedie: 3 cavalli durante la corsa per le strade di Roma sono vittime di incidenti, uno a Piazza Navona gravemente affannato stramazza al suolo, un altro spinto al trotto sulla salita di via Veneto ha un malore, si blocca, digrigna i denti e crea una pozza di sudore a terra, la diagnosi del veterinario è affaticamento muscolare! Birillo, 17 anni, al trotto verso il Colosseo, spaventato da un furgone inciampa, si rompe la tibia e viene abbattuto su strada dopo più di un’ora di sofferenza tra lo sgomento di turisti e passanti.

  PRESENTI - AGENZIA FOTOGRAFICA EIDON, AGF(VIDEO E FOTO), ANSA(FOTO), DIRE, AssociatedPress TV (VIDEO), altri fotografi e  giornalisti freelance.

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