LETTERA APERTA ALL'AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE ENI
Roma 28 dicembre 2010
Gentile Dott. Paolo Scaroni,
resto sorpreso nell'apprendere che la società da Lei rappresentata vuole allontanare, rinchiudendoli in un canile oltretutto con l'ausilio della forza pubblica, i due cagnetti accuditi nel retro del distributore Agip di viale Colombo a Quartu Sant’Elena: Disturberebbero il decoro ! Infierire su due indifesi cani è alquanto ignobile, se poi sono animali anziani 15 e 18 anni, malati di cui uno anche non vedente rinchiuderli in canile ad oltre 100 km di distanza equivarrebbe ad una condanna a morte e questo sarebbe oltre che miserabile, impietoso.
Sono certo che Lei non sia a conoscenza della situazione poichè una persona civile insignita del grado di Officer nell'ordine della Légion d'honneur non avrebbe acconsentito tale azione, per questo Le chiedo di intervenire al fine di abiurare la suddetta esecuzione. Il 29 dicembre c.a. l'Ufficiale Giudiziario procederà al prelievo forzato e se ciò avverrà condidererò la società da Lei rappresentata nemica degli animali ed irrispettosa dei loro diritti, pertanto sarà mio compito informare pubblicamente dell'accaduto tutte le persone sensibili (sondaggio Ipsos ottobre 2010, per conto del Ministero del Turismo: l' '88 per cento degli italiani ritiene "importante" che la politica intervenga a tutela degli animali, domestici o selvatici) che conseguentemente opteranno per altri gestori di rifornimento carburante.
Certo di una risoluzione pacifica, resto in attesa di un Suo riscontro.
Cordialità
Stefano Fuccelli
Presidente Partito Animalista Europeo