Dopo gli scempi del campus biomedico alla Selcetta, del centro NOCS al Risaro, delle nuove costruzioni in corso alla Perna, all'autostrada Pontina, al parco dei divertimenti a Castel Romano, ed alla miriade di nefandezze ed illegalità che fioriscono ovunque non contrastate all'ente parco, come inquinamento dei corsi d'acqua, fogne abusive, abusi edilizi, tagli boschivi non autorizzati ecc,
Ora siamo al ridicolo: il commissario Livio Proietti, nominato dalla Polverini commissario straordinario di Romanatura ha rescisso il contratto di affitto con la proprietà dello splendido e prezioso bosco di Capocotta, considerato uno dei maggiori hotspot di biodiversità del nostro paese (qui uno studio del ministero dell'ambiente ha sancito la massima biodiversità della mesofauna del suolo ad esempio). L'affitto era stato stipulato dai precedenti consigli direttivi dell'ente per tutelare lo straordinario valore di questo bosco e metterlo al riparo da rischi di taglio e speculazione.
La motivazione è il risparmio, il tutto mentre lo stesso ente sta sperperando centinaia di migliaia di euro per rovinare la millenaria Torre di Perna ed adiacente chiesetta, dove al posto del museo delle Torri della campagna Romana ha trasferito alcuni suoi uffici.
L'unico atto concreto di conservazione mai fatto da Romanatura così ha fine, e siamo molto curiosi di vedere che fine farà ora il prezioso bosco: questa è la gestione delle aree protette nella nostra regione!!!