RONCIGLIONE- 6 marzo 2011. Dopo il drammatico incidente verificatosi nelle ‘corse a vuoto’ di ieri, nel quale un cavallo è morto e tre sono rimasti feriti, il presidente del Partito Animalista Europeo ed il rappresentante del Lazio dell’associazione “100% Animalisti”, Aurelio Meloni, si sono recati sul posto per un colloquio formale con il Comandante dei Carabinieri della stazione di Ronciglione al fine di invitare le Autorità a vietare la corsa finale prevista per martedì 8 marzo.
Per difendere il palio era sceso in campo il Comune di Ronciglione ricorrendo al TAR contro il diniego del Ministero della Salute. La pericolosa competizione si svolge direttamente sui sampietrini senza alcuno strato protettivo, sia esso sabbia o altro materiale, e con parecchi punti in salita e con brusche curve. I cavalli corrono senza fantino.
” Purtroppo ritengo inefficace la denuncia prodotta dalla Lav alla Procura della Repubblica di Viterbo affinché il sindaco e il comitato organizzatore vengano perseguiti ai sensi degli artt. 544 bis e ter del codice penale, in quanto al comma 1 dell’art.3 della Legge 189/04 è previsto che i reati-delitti non si applicano altresì alle manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente” – sostiene Stefano Fuccelli presidente P.A.E. – ” tuttavia ho incaricato il nostro legale Avvocato Edward Quimi ha presentare formale diffida avverso il Prefetto di Viterbo affinchè sospenda la corsa, prevista per l’ 8 marzo, per motivi di ordine pubblico e sicurezza viste le incapacità degli organizzatori nel garantire i requisiti tecnici e le condizioni essenziali per la tutela dell’incolumità pubblica e del benessere degli animali.” – e continua – ” Inoltre stiamo valutando di concerto con il movimento dei 100% Animalisti l’organizzazione di un corteo di protesta per la prossima edizione del palio, cortei che hanno sempre ottenuto l’obiettivo prefissato”.
Ufficio Stampa