677 sono gli alberi ufficialmente abbattuti a Milano l'anno scorso. Un ritmo che non sembra orientato a diminuire. "Questo avviene solo in base alla necessità di intervenire su piante diventate pericolose per l'incolumità di persone e cose," ha dichiarato Luigi Vigani, responsabile del settore tecnico Arredo Urbano e Verde del Comune, precisando anche la tempestiva ripiantumazione degli esemplari.
Va tuttavia osservato che la sopraggiunta pericolosità degli alberi è la giustificazione più consueta per avallarne il taglio e anche la meno verificabile. 700 esemplari, quasi tutti di grandi dimensioni e parecchi monumentali, per una città delle dimensioni e caratteristiche di Milano sono moltissimi.
Inoltre le ripiantumazioni non sono gratuite. Si tratta sempre di appalti concessi a ditte e vivai, con il denaro dei cittadini. I quali sarebbero molto più felici di vederlo speso, semmai, per curare e custodire le loro alberate storiche.