E' emergenza per tutti gli Eucalipti italiani, visto che un parassita importato dall'Australia dal nome difficile Glycaspis brimblecombei, chiamato più semplicemente "Psilla lerp" li sta uccidendo un po' alla volta. La Psilla lerp è un insetto capace di provocare grossi danni alle piante attaccate, insediandosi a livello fogliare dove le forme giovanili provvedono a costruire delle coperture molto simili a quelle realizzate dalle cocciniglie e chiamate “lerps” . I danni possono andare dalla defogliazione alla morte dell'albero (possono uccidere un albero di Eucalipto in tre anni, prima però, e già dopo un anno gli impediscono la fioritura). Finora ha attaccato diverse piantagioni di Eucalipto (in particolare l' Eucalyptus camaldulensis Dehnh. ) in diverse regione italiane: Sardegna, Sicilia, Calabria, Agro Pontino. Piantagioni realizzate all'inizio del secolo e oramai italianizzate, usate sia per l'importante opera di barriera frangivento che per la produzione del miele di Eucalipto. Nel libro dello scrittore Antonio Pennacchi "Canale Mussolini", vincitore l'anno scorso delPremio Strega, c'è un lungo capitolo dedicato agli Eucalitpi. Diverse sono state in questi ultimi mesi da parte delle Associazioni di apicolturi italiani (che rischiano così di vedere scomparire per sempre la produzione italiane di miele d'Eucalipto) le richieste inviate alle autorità, sia regionali, che al Presidente della Repubblica, per richiedere un intervento immediato per fermare l'invasione di questa Psilla distruttrice. In particolare si richiede il permesso di importare dall'America un insetto antagonista il Bliteus phyllaephagus che potrebbe occuparsi di ridurre la presenza degli insetti divoratori e distruttrici. In questi due articoli, usciti da qualche giorno, si parla della Psilla distruttrice :
http://www.rassegnanuoro.it/rassegna_leggi.asp?ID=93905
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/lattacco-alla-fascia-frangivento-e-agli.html
Penso che il prima possibile bisogna fare qualcosa per evitare l'estinzione degli Eucalipti italiani.
Antimo Palumbo