Spettabili redazioni,
ieri ho letto sul giornale Terra che in India, nell'oceano, una petroliera sta perdendo petrolio e il dramma ambientale è sicuro. Oggi ho letto sul giornale Il Fatto Quotidiano che stanno trivellando nella zona di Pantelleria. LE TELEVISIONI STANNO ZITTE e pure molti giornali.
Trivellano alle Tremiti. Trivellano ovunque in questo mar Mediterraneo chiuso,ingoiatore di migranti,inquinato,ridotto a pattumiera e discarica di rifiuti tossici,offeso e deriso dalle bandierine blu!.
I nostri governanti che hanno la responsabilità ambientale e quelli che l'hanno avuta, trattano questo argomento (l'ambiente) come fosse un qualcosa che ostacola il businness. Depenalizzazione dei reati ambientali, condoni sull'abusivismo, sentenze assolutorie per i criminali ecologici. Queste società (potenzialmente criminali come quella della piattaforma nel golfo del Messico o quella che gestisce la centrale nucleare giapponese), hanno la potenzialità economica di pagare gli Stati dei crimini ECOLOGICI CHE POTREBBERO ACCADERE?
Queste società straniere che osano, col permesso di coloro che non glielo dovrebbero dare, mettere a rischio i nostri ultimi paradisi marittimi,sono economicamente coperte?
Una marea nera che fosse un centesimo ma anche un millesimo di quella del Golfo messicano,ammazzerebbe tutta la vita animale e vegetale del nostro Mediterraneo e molte persone,tantissime persone,si ritroverebbero nella m....più nera del Petrolio.
Queste società, con le loro assicurazioni contro i danni economici delle tragedie, se ce l'hanno,riporterebbero il debito italiano ma anche quello Europeo a livelli positivi ma in un mondo che non varrebbe più la pena di vedere e starci.