Prendo spunto dalle dichiarazioni dell’On. Monica Faenzi (Pdl), pubblicate da Federfauna l’8 settembre scorso:
Lampedusa:” è allarme cani randagi: sono centinaia….
di cui riporto il link in fondo , per riferire la personale recentissima esperienza di volontaria animalista.
Di quelle che, secondo la citata Onorevole, non farebbero nulla per gli animali randagi.
Sono stata a Lampedusa dal 25 agosto al 5 settembre. Tutte le sere, con mio marito ho sfamato e soprattutto dissetato decine di poveri randagi, che all’imbrunire si aggiravano nel porto e lungo le strade che conducevano al paese, in cerca di cibo.
Abbiamo visto cani scacciati dai lampedusani, con le lingue enfiate per la sete mentre mendicavano disperati e fiduciosi, nonostante tutto (!) che qualcuno lanciasse loro un tozzo delle tanto gustose focacce vendute nei banchetti a bordo strada.
Gli stessi che arrivavano timidamente ai nostri piedi e bevevano.. bevevano.. senza mai mostrare un cenno di aggressività, che piuttosto era nel nostro animo, alla vista dello scempio, e che avremmo voluto trasferire alle “Istituzioni” locali.
Inascoltata la richiesta ai negozianti di lasciare almeno ciotole di acqua, anzi… derisi.
I militari dell’Esercito a guardia del fasciame di barconi sequestrati ed accatastati in un campo, ci avevano indicato i luoghi in cui le povere bestie si nascondevano di giorno, per trovare almeno un po’ di ombra.
Li abbiamo percorsi tutti, in una tragica via crucis, fatta di lacrime e disgusto per la crudeltà di gente che si preoccupava soltanto che giornalisti e televisioni non descrivessero a tinte fosche gli sbarchi di clandestini, per non perdere le prenotazioni dei turisti.
Autoctoni capaci però di promettere ricompense cospicue se a perdersi fosse un loro cane di pura razza, evidentemente un “oggetto di valore” da recuperare, ma indifferenti ai randagi sofferenti, dimenticando che questi sono DI PROPRIETA’ DEL SINDACO.
Stesso calvario per i gatti.
Siamo ripartiti con il cuore a pezzi e la determinazione a non venire MAI PIU’ in un posto così incivile che spregia totalmente le leggi che tutelano gli animali e vigono in tutto il territorio italiano.
Vorrei informare la On. Faenzi che, oltre ai ragazzi del WWF, in tanta desolazione due residenti nell’isola, a titolo personale si occupano di soccorrere questi animali; che una splendida persona di Roma, da alcuni anni raccoglie fondi e paga viaggio e medicinali a veterinari che, da un’altra Regione vengono nell’isola in questo mese per sterilizzare a tappeto quanti più animali possibile, catturati dalle volontarie, facendo GRATUITAMENTE quello che PER LEGGE dovrebbe fare LA ASL VETERINARIA LOCALE. PAGATA DA TUTTI I CITTADINI, CON LE PROPRIE TASSE.
VORREI RICORDARE ALL’ON. FAENZI, che lei stessa svolge la propria attività nel luogo preposto a FARE LEGGI e, sull’argomento del randagismo esiste la L 281/91 che le consiglio vivamente di RILEGGERE CON PIU’ ATTENZIONE, al fine di evitare affermazioni che ne vanificano i contenuti ed il rispetto della stessa.
A lei ed al Sindaco Bernardino de Rubeis desidero soprattutto ricordare che IL RANDAGISMO E’ IL PRODOTTO DI INADEMPIENZE DA PARTE DI ASL ED AMMINISTRAZIONI LOCALI.
PIUTTOSTO CHE FARE PROCLAMI SOLO PER ANDARE SUI GIORNALI, AVRESTE DOVUTO OCCUPARVI PER TEMPO E SECONDO LEGGE DELLE INADEMPIENZE DELLA ASL SULLE STERILIZZAZIONI E DEL PERCORSO DEI SOLDI STANZIATI PER LE STESSE.
OGGI, INVECE DI LEGGERE IL SUO SPRECO DI ILLUMINATE ENERGIE E LE DEMONIZZAZIONI ANCORA UNA VOLTA A DANNO DI ANIMALI INCOLPEVOLI, LAMPEDUSA, COME ALTRI LUOGHI DI VERGOGNOSA SOFFERENZA POTREBBERO ESSERE GIUDICATI DEGNI DI FREQUENTAZIONE DA PARTE DI PERSONE CIVILI CHE,COME ME, NON CI TORNERANNO PIU’.
IN MERITO ALLE SUE AFFERMAZIONI, CHIEDO ALL’ON. FAENZI:
COME PUO’ GIUDICARE L’OPERATO DI “VOLONTARI” che, senza percepire un solo centesimo, semmai rimettendoci lo stipendio, si stanno sostituendo DA ANNI, alle inadempienze di chi VIENE PAGATO CON LE TASSE DEI CITTADINI, COMPRESE QUELLE DEI VOLONTARI?
COME INTENDE RISOLVERE, L’ON. LE FAENZI IL PROBLEMA?
OLTRE ALLA “SOLITA” PROPOSTA DI ABBATTIMENTO DEI CANI RANDAGI INSELVATICHITI HA QUALCHE ALTRA IDEA CHE NON SIA ILLEGALE COME QUESTA?
CHI SAREBBE L’ESPERTO CHE NE RICONOSCEREBBE LO STATO DI “INSELVATICHITO”?
DI QUESTA SUA “IMPROBABILE” PROPOSTA HA MAI PARLATO CON LE SUE COLLEGHE DI COALIZIONE MARTINI E BRAMBILLA?
Ho avuto modo di vedere il Sindaco compitamente impegnato al seguito della Processione della Madonna di Porto Salvo, tra tripudi di fuochi di artificio, canti e preci.
Ho pregato per i nostri poveri animali, certa che un Dio grande veda anche loro ed alla fine presenti il conto totale per insipienze, malafede, disonestà, indifferenza.
MA VOGLIO ANCHE GIUSTIZIA ORA! E VOGLIO RISPOSTE, NEL RISPETTO DELLE LEGGI ITALIANE
il link:
Lampedusa, ''E' allarme cani randagi: sono centinaia.. - FederFauna
www.federfauna.org/newss.php?id=6010
Vice Presidente Feder F.I.D.A. onlus
Stefania Pierleoni