IL RESPIRO - Piazza pulita e i no tav

Piazza pulita e i no tav

Ho visto la prima trasmissione di "Piazzapulita". Ho visto ed ascoltato le parole dei no tav, ho visto le case dove abitano alcuni personaggi. Ho ascoltato le opinioni dei presenti. Nessuno ha parlato di devastazioni ambientali ma solo di quattrini.

Anche quelli che protestano, accusano dello spreco di denaro ma non parlano di territorio offeso, devastato e cantierizzato nel nome dello sviluppo. Di quale sviluppo, non è chiaro.

I signori che hanno quelle case in mezzo agli alberi e immerse nei paesaggi, oramai rari, quelli che hanno la bacchetta del maestro di orchestra, domando: cosa fareste voi se in codesti luoghi,dove passate l'esistenza,qualcuno venisse a sciuparvi il vostro paradiso? Il giornalista che voleva domandare lo avete bloccato, non da voi ma da persone pagate per proteggere la vostra vita privata.

Gli abitanti della Val di Susa e moltissimi italiani,non hanno abitazioni paradisiache ma hanno la fortuna di abitare in luoghi paradisiaci o quasi.

Questi non hanno il diritto di proteggersi dalle vostre invasioni devastatrici?

Preferisco le carovane con cavalli e avere molte merci inutili in meno che vedere l'Italia bucata a macchia di leopardo e che fra poco sarà di tinta unita.

Se la maggioranza degli italiani vogliono la tav, come hanno detto in modo fuorviante i due di ieri sera, contro i 2000 manifestanti che non la vogliono, vuol dire che la maggioranza del nostro popolo è incosciente.

Gli italiani vogliono i servizi efficaci e non le catastrofiche infrastrutture faraoniche, inutili e distruttive del territorio.

Siete in malafede a fare passare questi messaggi come lo sono quelli sulla caccia e tante altre scelte politiche passate per altre cose.

Marco della Gonfolina

Data: 23/09/2011
Autore: Massimo Castellari

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