La mia segnalazione riguarda il cosidetto "triangolo della morte" cioè il territorio compreso tra Acerra, Nola e Marigliano ove si riscontra un altissimo tasso di mortalità per cancro. Si sa da più di un decennio che sui territori di Casal di Principe, S.Maria la Fossa e Castel Volturno, sono riversate tonnellate di rifiuti pericolosi eppure nessun provvedimento è stato preso per arginare il problema. Non si tratta solo di inquinamento bensì di un vero e proprio "avvelenamento" dei territori ove peraltro pascolano indisturbate le bufale dal cui latte si ricava la mozzarella campana. I contadini continuano a coltivarvi indisturbati, ignari dei danni che provocano a tutta la popolazione dell'alta Campania.
 La mia segnalazione è mossa dalla profonda preocupazione per la salute degli abitanti della mia regione: abito a pochi Km da quel luogo avvelenato e solo nel mio vicoletto di neanche 100 metri di lunghezza per una ventina di famiglie residenti, da 4 anni a questa parte sono stati riscontrati 7 casi di tumore maligno.
 Non sappiamo più dove acquistare prodotti alimentari genuini, abbiamo paura di bere l'acqua del rubinetto ma poi ci viene il dubbio che quella imbottigliata non sia migliore di quella perchè la zona da cui proviene ha il più alto tasso di tumori riscontrato in Italia. Si vive con la sensazione che prima o poi qualcuno a noi caro o noi stessi possiamo trovarci improvvisamente a combattere con questo terribile male con l'alta probabilità di non vincere: continuando a vivere qui e a mangiare quegli stessi prodotti che ci hanno fatto ammalare le probabilità di guarire si abbassano notevolmente! Inoltre, secondo uno studio recente, i casi di cancro nella zona più inquinata, sono aumentai del 400x100. A chi dobbiamo rivolgerci per chiedere di VIVERE...?Questa classe politica guarda soltanto i propri interessi, sembra di guardare dei bambini che litigano per un giocattolo e intanto noi moriamo. E' necessario che si intervenga al più presto con una bonifica di questi territori altrimenti questi signori potranno considerarsi responsabili di un eccidio. Non siamo agevolati neanche dal punto di vista sanitario visto che da Settembr dello scorso anno in Campania si pagano anche le impegnative mediche perchè i fondi non ci sono. Che qualcuno di buon cuore ci aiuti!
 NB: maggiori informazioni cliccando su questo link http://www.peacelink.it/ecologia/a/17127.html