Il Tavello. Pochi conoscono questa bellissima area golenale bagnata dal fiume Brenta, anche tra gli stessi abitanti di Limena. Eppure stiamo parlando del più grande parco agricolo-naturalistico dell’immediata periferia di Padova, dove possiamo ancora ammirare zone umide incontaminate e ricche di vegetazione, che costituiscono l’habitat ideale per molti tipi di uccelli, accanto ad altre zone in cui l’uomo, nel corso dei secoli, ha saputo creare delle bellissime aree agricole, perfettamente integrate con l’ambiente circostante. Il Tavello è localizzato a nord della ex-Statale Padova-Bassano del Grappa. La principale via di accesso si trova all’altezza del ponte sul canale Brentelle, dove possiamo ammirare gli splendidi Colmelloni. Il primo Colmellone fu realizzato nel 1370 con lo scopo di controllare le acque del Brenta, che in caso di piena raggiungevano Padova, allagando le zone più basse ed intasando tutti i canali intorno alla città. Dopo la devastazione effettuata dalle truppe asburgiche in ritirata ed un periodo di abbandono completo furono successivamente ricostruiti nel 1774. Basta seguire per pochi minuti l’argine sulla sinistra lasciandosi alle spalle le abitazioni che si fanno man mano sempre più rade, per ritrovarsi completamente immersi nella bellissima natura che caratterizza quest’area. Piantagioni di pioppi gatterini sulla sinistra, arbusti ed alberi tipici della zona (salici, ontani, olmi, ligustrelli, noccioli, …) sulla destra. Tra la vegetazione si può scorgere in lontananza la secentesca Villa Pacchierotti, protetta da un secondo argine eretto contro le possibili inondazioni nell’area. L’ultima risalente al 1966, quando, per evitare ben più gravi conseguenze alla città di Padova, fu rotto l’argine maestro (è ancora visibile il punto, dove l’argine si abbassa di livello), lasciando che l’acqua del Brenta allagasse il Tavello e Limena. Si può camminare sull’argine per un percorso ad anello che a piedi dura circa un’ora, e che ha sempre come punto di riferimento Villa Pacchierotti. Grazie all’amorevole cura dei proprietari terrieri, quest’area è giunta a noi intatta in tutta la sua bellezza. Bellezza e patrimonio riconosciuti a livello internazionale. L’area del Tavello è un SIC (Sito di Interesse Comunitario Grave e Zone umide del Brenta, n° IT3260018), è compresa nell’ambito per l’istituzione di parchi regionali (art. 33 del P.T.C.R. Parco Medio Corso del Brenta) e negli ambiti naturalistici di livello regionale (P.T.R.C. art. 19). È dichiarata “Zona di Protezione Speciale” ai sensi delle Direttive Europee 79/409/CEE e ‘Habitat’ 92/43/CEE ed è inoltre inserita nella rete Natura 2000. Per ultimo viene attraversata dall’ippovia Vigonza Carmignano di Brenta, dal Percorso Naturalistico del Brenta, nonché da un percorso per il Nordic Walking. Questi ultimi tre progetti sono stati realizzati per valorizzare ulteriormente l’area, che costituisce per il Comune di Limena un’attrazione turistica di non poca rilevanza. (http://it.wikipedia.org/wiki/Tavello_(Limena)
Alcune immagini che rendono l'idea di come diventerà quest'area al pasaggio della tangenziale, al link http://no-gra-limena.blogspot.com/2009/02/ecco-come-verra-tagliato-in-due-il.html
Il “Coordinamento NO-GRA” di Limena si è costituito in modo spontaneo nel mese di Gennaio 2009 per opporsi al progetto del GRA di Padova (il Grande raccordo anulare di Padova) e per promuovere iniziative di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini sui temi legati allo sviluppo della mobilità.
http://no-gra-limena.blogspot.com/2008/12/comitato-no-gra-limena.html