Questo giardino pubblico che si apre sulla trafficatissima via Arenula, tra il ponte Garibaldi e piazza Argentina, nel cuore di Roma, era stato restaurato con gusto paesaggistico e grande senso del colore non pochi anni fa. La bella fontana, la classica statua alta sui dolci monticelli a prato, i magnifici alberi erano stati ravvivati da una intera corona di vivaci cespugli da bacche e da fiori che alleggerivano e aggraziavano quella strada di scuri palazzi umbertini, e il recinto che la proteggeva , dalle linee liberty, era in armonia con lo stile dell'ambiente. Questa oasi di bellezza, tanto più preziosa in questa strada a livello di inquinamento altissimo, oggi è un recinto di nuda terra battuta dove i cespugli d bacche e da fiori sono quasi tutti morti, i monticelli a prato pelati e calpestati e le panchine sempre piene di cartacce depositate da gente che mangia e dorme. Ironicamente, la stessa cabina del rilevatore comunale dell'inquinamento ambientale addossata al recinto presenta un tetto coperto di rifiuti. Senza parole.