“Materiale radioattivo fra i rifiuti raccolti da due camion per la raccolta ad Alatri, in provincia di Frosinone, e rilevati direttamente all'interno dello stabilimento Saf di Colfelice dai rilevatori dello stesso stabilimento. Rappresenta un fatto gravissimo al quale i tecnici del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco e dell'Arpa Lazio stanno valutando la reale natura del materiale pericoloso. Vi è immediatamente da ricercare la provenienza e chi intende smaltire tali rifiuti in tale modo irregolare, rifiuti che potrebbero essere di tipo ospedaliero, senza l’utilizzo di aziende specializzate che provvedono al loro ritiro ed incenerimento”.
E’ quanto dichiara Piergiorgio Benvenuti, Presidente di Fare Ambiente Lazio.
“E’ necessario al più presto risalire all’esatta natura del materiale e come lo stesso possa essere finito tra i rifiuti urbani. E’ necessario –conclude Benvenuti- procedere con indagini a più ampio spettro, perché non sfugge a nessuno che episodi analoghi sono sempre più frequenti nella nostra come in altre Regioni del Paese. Attività illegale che significa riduzione dei costi di smaltimento in una discarica non autorizzata, ed in molti casi vi è proprio la criminalità organizzata dietro i traffici di rifiuti pericolosi che determinano grandi vantaggi economici per tali organizzazioni ed al contempo disastri ambientali e pericoli per la salute pubblica”.
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