Protestiamo contro le autorità GIAPPONESI, chiediamo la liberazione di Pete Bethune, imprigionato per la sola ragione di lottare contro il sistematico sterminio di cetacei e pesci perpetrato dalle baleniere nipponiche con continui abusi e violazioni, e per aver chiesto ragione della distruzione della sua barca e del tentato omicidio del suo equipaggio.