La presente per chiedere il vostro sostegno contro lo scempio che si sta compiendo a Roma (segnalo la zona Eur dove vivo) nella modalità di potatura dei pini. Rispetto agli altri anni gli alberi non vengono potati ma selvaggiamente mutilati, ridotti a pennacchi (ai miei figli ho detto che sembrano anoressici), depredati della loro dignità. Pini di 80-100 anni spogliati della loro superba chioma che non ritorneranno rigogliosi come prima perchè sono una specie che dopo la potatura non ricrescono come prima. Tutto questo, credo, per diminuire le spese connesse alla manutenzione delle strade che si riempono regolarmente di aghi e intasano i tombini. Oltre a diminuire la loro funzione essenziale sono veramente brutti dal punto di vista estetico. Bisognerebbe far capire loro che prendersi cura degli alberi di una città conferendogli salute, grazie e armonia significa prenderesi cura di noi stessi, nel senso di un più autentico e integrato rapporto con la natura. Confido in voi.
Grazie, cari saluti Agostino Cherubini