Il corpo Forestale dello Stato è intervenuto a fermare lo scempio: a terra per il momento restano una dozzina di platani. Gli abitanti di Viale Agricola riferiscono che l'autorizzazione del Concessionario prevedeva l'espianto degli alberi e la loro ricollocazione nel Parco degli Acquedotti (non si sa se provvisoria o definitiva). Ma la stagione è ormai troppo avanzata per potare o espiantare gli alberi e, soprattutto,così ridotti non sembrano aver molte chances di sopravvivere...
Ancora una volta prendiamo atto che, visto lo scarso controllo della Pubblica Amministrazione, senza la vigilanza dei cittadini si puo' distruggere in poche ore un patrimonio di tutti.