LAGO DI VICO: BENVENUTI (FARE AMBIENTE) CHIEDIAMO LA VERITA’ SUL GRADO DI INQUINAMENTO DEL LAGO
“Tracce di arsenico, cadmio, nichel, ma anche molecole di idrocarburi sono state trovate nei campioni di sedimenti prelevati dai tecnici dell'assessorato all'Ambiente della Provincia di Viterbo nel lago di Vico e analizzati dall'Arpa Lazio. Il fatto ancora più grave che tracce di arsenico sono state individuate anche nelle acque del bacino che garantisce l'approvvigionamento idrico ai comuni di Ronciglione e Caprarola, in pratica a circa 14.500 residenti in quella zona, questo è quello che risultava lo scorso marzo, ma a tutt’oggi quale è il grado di inquinamento del Lago?”.
E' quanto chiede di conoscere Piergiorgio Benvenuti, Responsabile delle Relazione Istituzionali e Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente.
“Sono necessari interventi tempestivi, ricercare immediatamente le responsabilità, accertare se tale inquinamento ha potuto interessare la salute dei cittadini residenti in quella zona, conoscere se tali sostanze hanno inquinato anche terreni attigui e se tali terreni sono coltivati”.
“Non è la prima volta che lo splendido Lago è interessato da fonti di inquinamento –prosegue Benvenuti- compresa l'alga tossica 'planktotrix rubescens', dannosa per gli esseri umani tanto che potrebbe essere causa di cancro. Vorremmo ad esempio conoscere gli esiti del tavolo tecnico di cui fanno parte anche i comuni di Caprarola e Ronciglione e solo alcune associazioni ambientaliste, vorremmo sapere se risulta vero il centro chimico militare, noto come Chemical City, prosegue ad inquinare lo specchio d’acqua del lago. Per questo avanzeremo una serie di richieste di conoscere la reale situazione del Lago alla Regione, alla Provincia, sino ad inviare una nota al Ministro dell’Ambiente, per fare chiarezza e per sollecitare interventi tempestivi”.
“E’ necessario –conclude Benvenuti – divulgare adeguate e precise informazioni circa la situazione in cui si trova il Lago. Ai residenti, senza alcun allarmismo, circa le misure precauzionali da adottare singolarmente per garantire la salute di tutti i cittadini, quello che si sta facendo per salvaguardare il Lago e la costa, e ciò che si sta pianificando per difendere il flusso turistico nella zona”.
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