Abito in un parco dove ogni giorno ammiravo con vero orgoglio e piacere le chiome di venti esemplari di pinus-pinea che ospitavano una grande varietà di uccelli. Gli aberi hanno circa 32 anni di età e purtroppo, da qualche anno, si è insediata nella mente di gran parte dei miei vicini l'idea che questi alberi siano da abbattere perchè pericolosi, onerosi e fastidiosi. Sto combattendo da solo con tutte le mie forze, anche economiche, per cercare di dimostrare che tali timori sono infondati e che, anzi, gli alberi sono un bene per la comunità e vanno tutelati e salvaguardati. Già hanno abbattutto, senza alcun motivo, sei esemplari (quattro recentemente). Sono riuscito a far pubblicare l'atto selvaggio su un giornale locale "La città". Addirittura ci si è messo contro anche un maresciallo del Corpo forestale che, senza alcuna competenza, ha dato il proprio assenso all'abbattimento di altri due alberi. Io ho fatto eseguire diverse perizie da diversi agronomi, anche dallo Stapa-Cepica, e tutte dicono che gli alberi godono di ottima salute. il giorno in cui stavano procedendo a questo ulteriore abbattimento ho chiesto al tribunale di Cava de' Tirreni un atto di sospensione che è stato puntualmente respinto per carenze tecnico-legali, tra l'altro condannandomi a pagare una somma di € 600 più oneri ed accessori per un totale di € 864. Ormai penso che per questi altri due pini non ci sia più nulla da fare. Credo che le forze mi stiano abbandonando, vi chiedo aiuto. Già i 13 alberi rimasti sono stati mortificati con una potatura selvaggia che ha ridotto la chioma di circa il 70% conferendo alle alberature, attualmente, un aspetto alquanto umiliante. ...solo se penso agli stormi di passeri che si posavano dolcemente sulle chiome, ai merli che si incuneavano tra i rami, alle cinciarelle..., e quei "canti" che accompagnavano la nostra giornata, mi chiedo: " ma perchè c'è così poca cultura e sensibilità verso gli alberi in città ? Vi prego aiutatemi: non so più cosa fare. GRAZIE